Un alfabeto creativo che irradia le opere dell'artista ottenendo risultati che non stancano mai di essere osservati. Il colore riempie gli spazi in ogni sua angolazione attraverso la marcata pennellata che danza sulla tela.

 

a cura della Dott.ssa Rosanna Chetta (Critico Art Curator)

 

 

 

La pittura di Antonella Marini si potrebbe facilmente accostare ad una forma di paesaggismo di maniera. Niente di più scorretto, la sua pennellata, le vibrazioni atmosferiche, la serenità del paesaggio sono sistematicamente accostate a scritte evocative che conferiscono alle opere stesse una dimensione di poesia e romanticismo. Dichiarazioni d'amore verso e nel paesaggio, che diventa specchio del sentire umano, ricettacolo di passioni e sentimenti che Antonella rievoca con candore e gusto quasi naif. La pacatezza scolastica del suo stile funge da cornice ideale ad un paesaggio denso di evocazioni liriche. I messaggi di Antonella sono spiazzanti, esula dai sui intenti il tergiversare e l'attendismo ermetico. La pittrice vuole comunicare con decisione e fermezza il suo messaggio poetico e questo fa della sua stessa pittura un medium altamente comunicativo.

 

a cura di Daniel Buso (Curatore Artika Eventi)

 

 

Premio Biennale "Leone dei Dogi" Venezia 20 aprile 2013


La visione del paesaggio si traduce con l'eleganza del suo tratto, dai cromatismi ritmati e suggestivi.

Nei suoi racconti sono percepibili tracce di indelebile poesia, valorizzate dall'energia comunicativa.

 

Mariarosaria Belgiovine (critico d'arte - Artexpò Gallery)

 


 

 

Suggestive formule di una intensa creatività, scuotono la vertigine dell'accostamento simbolico, sviluppano nuove energie segniche. Una propulsione cromatica sottolinea l'adeguata coerenza del segno, cercando il vero gusto simbolico, elegantemente imposto nella composizione dai sussurri materni.

 

a cura di Mariarosaria Belgiovine (critico - direttrice Artexpò Gallery)

 

Gli oggetti del quotidiano vengono trasformati e stilizzati in una pittura dai colori caldi, dagli effetti stranianti derivanti dall'astrazione di un femminismo dolcemente ispirato. Lo spettatore non può fare a meno di essere ammaliato dalla delicatezza di queste vivacissime e solari opere.

 

a cura di dott.ssa Federica Pasini

 

 

 

Abbinare un commento, un'opinione o un semplice pensiero ad una forma d'arte, come è la pittura, è molto difficile e assai complicato.

Non è agevole con le parole descrivere la quantità di emozioni che si scatenano all'interno di noi stessi ammirando un dipinto.

Capita spesso di provare sentimenti e visioni diverse guardando le tele in momenti distinti. Ti prende qualcosa di strano che ti riporta al passato, pensando al presente e proiettato al futuro.

I quadri di Antonella non sfuggono a questa "regola non scritta", ma sicuramente sentita nel nostro animo, in base alla sensibilità che ognuno di noi possiede.

 

a cura di Massimo Granzotto

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© Antonella Marini via Giuseppe Mazzini 103/b 35030 Rubano