lasciatevi trasportare... Due battiti intensi, capaci di accendere la scintilla di un sogno. Un'eco melodiosa che ha conquistato l'anima di un'intera generazione, la quintessenza della perfezione sonora: "Yesterday".
Il mio stesso respiro ha avuto inizio nell'anno in cui quelle note magiche danzavano nell'aria, vibrando nel cuore di milioni di persone. Un'emozione primordiale, un legame invisibile che unisce forme d'arte apparentemente distanti, eppure così profondamente connesse.
Colori inattesi, sfumature che prima dimoravano solo nell'immaginazione, si sono intrecciati con suoni inediti, nutrendo la linfa vitale della mia creatività. L'arte è un fiume in piena, il cui corso muta con il fluire degli anni e il sedimentarsi delle esperienze. Tentare di imbrigliare un artista in rigide categorie è un'impresa vana.
Ogni pennellata sulla tela è stata un grido silenzioso, l'eco viscerale di un'emozione vibrante in quell'istante preciso. I miei sentimenti, mutevoli come le maree dell'anima, si fondono con la materia pittorica, conferendo un'anima pulsante a ciò che desidero ardentemente comunicare.
Sentivo il bisogno di sussurrare parole accanto ai miei quadri, di tessere fili invisibili tra la poesia e il colore, per ricreare quell'atmosfera incantata in cui le mie emozioni prendono forma sulla tela. Per questo, il mio cuore si stringe in un sincero ringraziamento al mio amico Massimo.
Perché in fondo, tutto nasce da lì: dal sogno che ci abita, dall'infinita potenza dell'immaginazione e dalla meravigliosa, unica, irripetibile fantasia che danza nel cuore di ognuno di noi...